Il Santuario San Luca Bologna e il portico più lungo del mondo

Il Santuario San Luca Bologna e il portico più lungo del mondo

Il Santuario di San Luca Bologna si si erge sulla cima del Colle della Guardia, a circa 300 metri di altitudine, e domina il capoluogo emiliano e tutta la pianura sottostante. È un punto di riferimento per tutti i bolognesi e non solo: lo si può già scorgere in lontananza percorrendo l’autostrada verso la città.

Il Santuario San Luca

La chiesa di San Luca, in stile dominante del barocco, è stata realizzata tra 1723 e 1757 in sostituzione di una precedente chiesa quattrocentesca mentre la cupola, la facciata e le tribune esterne laterali sono state concluse nel 1774.

La chiesa conserva la rappresentazione bizantina della Madonna col Bambino che ogni anno, dal 1443, viene portata in processione durante la settimana dell’Ascensione. L’origine della storia del Santuario di San Luca inizia proprio grazie all’arrivo di quest’opera, che ne determinò la fortuna nei secoli, facendone meta di pellegrinaggi.

La leggenda di Teocle

La leggenda riguardante l’arrivo del dipinto della Madonna col Bambino, narra di un pellegrino-eremita greco che, in pellegrinaggio a Costantinopoli, avrebbe ricevuto dai sacerdoti della basilica di Santa Sofia il dipinto, affinché lo portasse sul "monte della Guardia", così come era indicato in un'iscrizione sul dipinto stesso. Così l'eremita si incamminò in Italia alla ricerca del colle della Guardia e solo a Roma seppe, dal senatore bolognese Pascipovero, che tale monte si trovava nei pressi di Bologna. Arrivato nella città emiliana, fu accolto dalle autorità cittadine e la tavola della Madonna e del bambino venne portata in processione sul monte.

portici di san luca bologna

Il portico di San Luca a piedi

La basilica di San Luca è altresì un importante luogo di culto e di pellegrinaggio: difatti lo si può raggiungere a piedi da Porta Saragozza percorrendo il portico più lungo al mondo con i suoi 666 archi, 15 cappelle e 3796km.

Secondo alcuni osservatori non sarebbe casuale il fatto che esso sia composto esattamente da 666 archi: il numero diabolico (cfr. Apocalisse, 13, 18) sarebbe stato utilizzato per indicare che il porticato simboleggia il "serpente", ossia il Demonio, sia per la sua forma, sia perché, terminando ai piedi del santuario, ricorda la tradizionale iconografia del Diavolo sconfitto e schiacciato dalla Madonna sotto il suo calcagno.

Il portico di San Luca a piedi si può dividere divide in due sezioni:

La prima parte quella che parte da Porta Saragozza, posta a circa un chilometro da piazza Maggiore, fino ad arrivare al Meloncello, attraverso i primi 316 archi per 1,5 km pianeggianti. Il Meloncello è una delle architetture più famose di Bologna, un crocevia cittadino, non solo per quelli che vanno al Santuario di San Luca, ma anche per coloro che si recano allo Stadio dall’Ara posto a poche centinaia di metri.

Dal Meloncello parte la seconda parte del cammino mariano, tutto in salita per circa 2.2 km. Aumentano il numero delle arcate, 350, e ogni venti si incontrano una delle 15 cappelle che sono distribuite lungo il portico, fino a giungere al Santuario di San Luca.

Oggi non è più il motivo religioso a portare migliaia di cittadini e i visitatori all’anno fino santuario madonna di san luca: a piedi solitamente si percorre il tratto che parte da Via Saragozza alla basilica di San Luca, ci vogliono circa 45minuti, e di corsa, dipende dal proprio allenamento!

"Se mi va bene questa volta, vado a San Luca a piedi!" È una delle affermazioni tipiche dei bolognesi.

Terrazzino panoramico del Santuario di San Luca

A partire dal 7 aprile 2017, grazie a "Succede solo a Bologna", sarà possibile accedere al terrazzino panoramico del Santuario di San Luca mediante i circa 100 gradini delle antiche scale a chiocciola che portano fino al sottotetto. Da lì, da un'altezza circa di 42 metri sul livello del Colle della Guardia, posto a 300 mt sul livello del mare, si può ammirare una veduta unica di Bologna, a 180 gradi, dai colli, fino al centro, fino a Casalecchio di Reno.

Ingresso a pagamento, per i info e dettagli: bolognawelcome.com

 

san luca giro dell'emilia

Ciclismo e podismo

Il Santuario di San Luca è meta ogni anno di migliaia di ciclisti, che possono salire verso il Santuario, sia percorrendo la strada parallela al Porticato di San Luca, breve ma molto impegnativa, sia salendo da via Casaglia, leggermente più lunga e docile.

Via Casaglia e San Luca, sono oggetto anche di una gara podistica internazionale su strada Casaglia-San Luca che, risalendo il colle della Guardia per la via di Casaglia, raggiunge il santuario e ridiscende il colle fiancheggiando il porticato storico. La gara si svolge dal 1977, di notte, copre un percorso di 9,2 km, con un dislivello massimo in salita di 376 m s.l.m. e in discesa di 385.

In ambito ciclistico, negli ultimi anni il Santuario di San Luca costituisce le difficoltà e l’arrivo finale del Giro dell’Emilia che la percorre quattro volte. Nel 1956 vi si è svolta una cronoscalata del Giro d'Italia, vinta da Charly Gaul; nel 1984 vi è stato posto l'arrivo di una tappa in linea del Giro d'Italia, vinta da Moreno Argentin; infine, nel 2009, Giro d'Italia del centenario ha toccato San Luca in occasione della 14a tappa, vinta da Simon Gerrans.

San Luca Bologna Orari di ingresso

Feriale: 7 - 18,00 da novembre a febbraio / 7 - 19,00 da marzo a ottobre. Nei giorni feriali il Santuario rimane chiuso dalle ore 12,30 alle 14,30.

Festivo: 7,00 - 18,00 da novembre a febbraio / 7,00 - 19,00 da marzo a ottobre

Durante le funzioni religiose la visita turistica potrebbe essere limitata o sospesa. Gli orari possono subire lievi modifiche: bolognawelcome.com